PAURA: ACCETTALA, ACCOGLILA, TRASFORMALA.

Ti confesso una cosa: non sono nata “zen”. Sono una “figliuola” piuttosto emotiva. Mi lascio cioè trascinare dalle emozioni, fatico (come molti di noi) a gestirle. Mi sento spesso sovrastata dalla paura, dall’ansia, dall’angoscia. La tipica persona che fa di un brufolo una questione cosmica, tanto per capirci. La mia mente si lancia in un futuro nefasto dove potrebbe succedere di tutto e di più. Dalla perdita della salute a quella economica, dei miei affetti, e chi più ne ha più ne metta.

Aspetta… quella che ti ho descritto è la vecchia versione di me stessa. Prima cioè che mi imbattessi tra le pagine di un capolavoro che mi ha cambiato la vita.

Qualche tempo fa ho letto il meraviglioso libro “Il potere di adesso” di Eckhart Tolle, uno dei più grandi Maestri spirituali dei nostri tempi. Questo testo prezioso mi sta insegnando a vivere nel momento presente e, cosa favolosa, mi sta aiutando a trasformare le mie emozioni. Anche quelle più cupe, più spaventose, quelle che normalmente siamo abituati a ficcare dentro il baule della nonna chiuso con triplo lucchetto. Me compresa. Cioè, la me stessa di qualche tempo fa. Come ti ho detto adesso ho invertito la rotta!

Il potere di adesso è un libro magico pieno di insegnamenti pratici che sto attuando su me stessa da diversi mesi. Uno di questi insegnamenti ha a che fare con la gestione delle emozioni. Beh, per essere sincera, ti devo dire che l’autore insegna come, per cambiare le cose, non dobbiamo fare proprio nulla! Nulla cioè dei disastri che siamo soliti combinare usando la nostra mente razionale. Di fatto, c’è un Essere superiore che abita dentro di noi al quale abitualmente non siamo molto connessi. Eppure, questo è il nostro vero Se’. E’ alla nostra parte Divina che dobbiamo affidare tutto, facendola diventare la Testimone di tutto ciò che viviamo durante le nostre giornate. Emozioni comprese.

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Se sei arrivata a leggere fin qui, è perché non vuoi più rinchiudere le emozioni sgradevoli dentro a quel baule della nonna, giusto? Eccoti accontentata. Sto per condividere con te un esercizio molto potente che ho imparato grazie a quel libro magnifico e voglio condividerlo nella pratica con te. Cominciamo!

Quando sei dentro a una spirale di paura, sei tormentata dall’ansia e dall’angoscia – qualunque sia il motivo – fai una cosa molto semplice: osservala, l’emozione. Qualunque essa sia.

Prova a chiudere gli occhi e cerca di individuare in quale punto del tuo corpo si manifesta la paura. Può essere un nodo che senti alla gola, una stretta allo stomaco, un muscolo che si irrigidisce. Semplicemente, osserva. Presta tutta la tua attenzione alla paura. Rimani con essa, senza alcuna fretta. Evita di avere l’aspettativa di scacciare l’emozione, perché in realtà quell’emozione è venuta allo scoperto proprio perché ti chiede di essere liberata. Accetta di avere quella paura, quell’angoscia dentro di te. Non giudicarla e non giudicarti. Rinuncia per un attimo alle etichette che la mente da’ a quell’emozione. Ricorda, tu non sei la tua paura. Tu sei soltanto Chi la osserva. Poniti a una certa distanza da essa e accoglila. 

Stai lì con quello che c’è dentro e fuori di te in quel momento. Senti come la paura attraversa le tue vene, nota quali processi mentali sono coinvolti con la tua emozione. Attenta però, osserva i processi mentali senza prestare loro alcuna energia. Senza cioè “mentalizzare” il processo. E’ importante capire che devi concentrarti sull’emozione in se’, e non sull’evento specifico che l’ha provocata. Sii soltanto Testimone. Senza dire se è giusta o sbagliata quell’emozione, bella o brutta. Senza fretta che passi. Stai con la paura. Provi ansia? Rimani con essa. Sei lì solamente per testimoniare il processo che avviene dentro di te. Nulla di più. Vivila, la paura. E non averne paura! E’ soltanto un cumulo di energia da sciogliere. Accetta quello che c’è. Soltanto la mente dispensa giudizi, Tu sei altro dalla mente. Sei la Testimone di ciò che la mente di propone in questo momento.

Rimani ancora per un po’ ad osservare la tua paura. Normalmente questa se ne va da sola dopo un po’. Ma anche se questo non dovesse accadere, anche se la paura ti accompagnasse per il resto della giornata, semplicemente accettalo. Vivila come fosse un’onda che increspa un lago molto profondo, nel fondo del quale c’è soltanto pace. Quel lago dagli abissi profondi, rappresenta il tuo vero Se’ che è per sua natura imperturbabile.

Come ti ho detto, dopo averla osservata attentamente, la paura si attenua fino a dissolversi. Ma se l’emozione dovesse resistere ancora per un po’, non viverlo come un fallimento. L’emozione può continuare ad avere una sua carica come fosse una trottola che continua a girare per un po’, anche dopo che l’hai lasciata andare. Questo è del tutto normale. Continua a testimoniare quello che succede dentro di te senza nutrire alcuna aspettativa.

Questo che ti ho descritto non è un esercizio banale. Nella sua semplicità, rappresenta la più alta forma di potere che puoi esercitare su te stessa e sulla tua vita. Usa questa pratica tutte le volte che si manifesta un’emozione “indesiderata” dentro di te e stai a vedere cosa succede. Lascia andare l’ansia da risultato. Lascia perdere i giudizi della mente. Tu non sei quella roba. Tu sei soltanto l’Essere che osserva. Nulla di più. Eppure, sei l’Immenso proprio per questo.

Io do una cosa a te. Tu la daresti una cosa a me? Allora, se vuoi farmi felice, scrivimi e raccontami come è andata con questo che è un esercizio semplice, ma che richiede un po’ di coraggio. Lo hai trovato dentro di te quel coraggio? E come ha trasformato la tua paura? E’ ancora lì o ha fatto le valigie? Se ti va, scrivimi a info@paolissima.com

Ti abbraccio fortissimo. Non vedo l’ora di leggere la tua risposta.
Paola